"Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero" (Oscar Wilde)

27 marzo 2010

"Herr, unser Herrscher" - Passione secondo Giovanni BWV 245 di Johann Sebastian Bach

Coro d'apertura "Herr, unser Herrscher" della "Passione secondo Giovanni BWV 245 " di Johann Sebastian Bach: Il testo, la cui fonte è ancora incerta, è derivato per i primi tre versi dal Salmo VIII,2 ed è attribuito, per il resto, direttamente alla penna del compositore di Eisenach (con qualche dubbio) .
La struttura del brano è chiaramente tripartita ABA' (A: fino a 4'22" - B: fino a 6'36" nel video che segue). La terza sezione A' è la ripetizione della prima e si basa sulle parole "Herr, unser Herrscher, dessen Ruhm, in allen Landen herrlich ist!" mentre i versi successivi invece riguardano la seconda sezione, che è leggermente più piccola della prima, ma musicalmente molto affine, con passaggio dalla tonalità di Sol minore a quella di Mib maggiore. Come è stato puntualmente notato da alcuni studiosi (Jacques Chailley) vi è una certa discordanza tra le parole del testo in cui si parla di gloria, e il carattere musicale drammatico e severo del brano, lasciando presagire che la fascia melodico-ritmica di semicrome realizzata dagli archi (violini, violini secondi e viole) che compatta e che è presente in tutto il brano, non sia altro che la voluta rappresentazione bachiana del "sotterraneo mormorare della canaglia che prepara le sue macchinazioni" (così riportato in "Passione secondo Giovanni - problemi di Analisi musicale" di Giorgio Pestelli).


"Flagellazione di Cristo" (1444-1470)
Piero della Francesca


Herr, unser Herrscher, dessen Ruhm
In allen Landen herrlich ist!
Zeig’ uns durch deine Passion,
Daß du, der wahre Gottessohn
Zu aller Zeit,
Auch in der großten Niedrigkeit,
Verherrlicht worden bist

Signore, nostro sovrano, la cui gloria
è magnifica per tutta la terra!
Mostraci con la tua Passione
che tu, vero Figlio di Dio,
in ogni tempo,
anche nella più grande umiliazione,
sei stato glorificato

Nel video pubblicato di seguito dirige l'orchestra e il coro a 4 voci, Masaaki Suzuki, organista, clavicembalista e direttore giapponese, ovvero fondatore del Bach Collegium Japan, attivo dal 1990 e specializzato nella diffusione ed esecuzione con strumenti d'epoca della musica Barocca in Giappone. Buon ascolto.



2 commenti:

paolo casuscelli ha detto...

Certo, la “macchinazione della canaglia” è il presupposto antropologico della Passione e del meccanismo persecutorio nel sacrificio della vittima innocente.
Ma scorgo un altro presupposto, strettamente teologico, nella contraddizione tra la Gloria annunziata dal testo e la severità, la tragicità di questa musica, che è peculiare della Rivelazione, come sovvertimento, capovolgimento dei valori del mondo. La gloria che si manifesta nella crocifissione, nel suo opposto. E' lo scandalo, la stoltezza paolina della croce.
Come, per converso, nel deposuit potentes de sede del “Magnificat”: la musica lì esprime potenza, la potenza di Dio, ma è una potenza che parla contro la potenza, esalta gli umili.
Sono le contraddizioni del cristianesimo, che nessuno, come Bach, è riuscito a evocare.
Hegel diceva che la Croce è “polemica coi valori del mondo”.

Damiano Franco ha detto...

Grazie Junco.